La lavorazione della seta era già conosciuta nel 3000 a.C. in Cina, ma se il mondo ha avuto la possibilità di realizzare i vestiti con questo tessuto, è grazie all'imperatrice cinese Xi Ling Shi, ricordata come la Signora dei bachi da seta.
Secondo una leggenda, scoprì per prima che, il baco (la larva o bruco di falena) produceva la seta, e diffuse l’informazione tra il popolo, dando vita all'arte della sericoltura.
La crescente richiesta dei capi d’abbigliamento di seta, nel corso dei secoli, ha reso questa fibra una delle merci più pregiate per il commercio internazionale fino a divenire un prodotto industriale.
Per lavare gli indumenti delicati come la seta, è utile prestare particolare attenzione trattandosi di un tessuto particolarmente pregevole.
Ma come trattare la seta? Qual è il metodo casalingo più indicato?
Il Lavaggio a mano è il più indicato, e va utilizzato il detersivo specifico per la seta.
Processo di lavaggio:
- Immergere la seta in ammollo per circa 5 minuti in acqua fredda, senza strofinare e immergendola più volte nell’acqua;
- Risciacquare, e aggiungere 1 cucchiaino di aceto per eliminare residui di detersivo;
- Non strizzare;
- Adagiare su un asciugamano grande asciutto e tamponare assorbendo l’acqua;
Accorgimenti dopo il lavaggio:
- Non esporre per lungo tempo alla luce
- Stirare il capo da rovescio con un panno per ricoprirlo in modo da evitare il contatto diretto con il ferro da stiro
- Non cospargere di profumo o deodorante
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